Un'analisi penetrante di Houria Bouteldja sull'ascesa dei populismi e sul disagio sociale, che propone una via per superare le disuguaglianze attraverso un'alleanza tra i marginalizzati delle metropoli postcoloniali e del lavoro povero in Europa.
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In un'epoca segnata dall'ascesa dei populismi e dal disagio sociale, Houria Bouteldja offre una prospettiva originale e provocatoria per comprendere le sfide che l'Europa e il Nord America si trovano ad affrontare. In "Maranza di tutto il mondo, unitevi!", l'autrice analizza il crescente fascino che i partiti populisti esercitano sulla classe operaia bianca, esplorando le radici di questo fenomeno e proponendo una via per superarlo.
Attingendo al pensiero radicale nero e al discorso decoloniale, Bouteldja mette in luce come la sinistra europea, nel privilegiare elettori e lavoratori bianchi, abbia involontariamente posto le basi per un "contratto razziale" che perpetua le disuguaglianze sociali e del lavoro. Questo contratto, secondo l'autrice, alimenta il risentimento e la frustrazione che spingono molti a rivolgersi a movimenti politici che promettono soluzioni semplici a problemi complessi.
Per sconfiggere l'estrema destra, Bouteldja lancia un appello appassionato all'unità dei "barbari" delle metropoli postcoloniali e dei "bifolchi" del lavoro povero in Europa. Un'alleanza tra questi gruppi marginalizzati, uniti dalla lotta contro la miseria e la violenza coloniale, rappresenta, secondo l'autrice, l'unica via per costruire un futuro di giustizia e liberazione.
"Maranza di tutto il mondo, unitevi!" è un libro che stimola la riflessione e invita all'azione. Attraverso un'analisi rigorosa e un linguaggio incisivo, Houria Bouteldja offre strumenti preziosi per comprendere le dinamiche sociali e politiche del nostro tempo e per immaginare un futuro più giusto e inclusivo.
Parole chiave: Houria Bouteldja, Maranza di tutto il mondo, unitevi!, DeriveApprodi, populismo, classe operaia bianca, antirazzismo, decolonizzazione, sinistra europea, contratto razziale, barbari, periferie, giustizia sociale, liberazione.