Un racconto vivido e sarcastico degli anni dell'ascesa del fascismo in Italia, visto attraverso gli occhi di Emilio Lussu. Un affresco storico e umano che ripercorre manovre politiche, agitazioni di piazza e figure ambigue, con un focus particolare sul ruolo della Sardegna. Un messaggio importante per le nuove generazioni, un monito a non dimenticare e a vigilare sulla difesa dei valori democratici.
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"Marcia su Roma e dintorni" di Emilio Lussu è un'opera intensa e coinvolgente che ripercorre gli anni cruciali dell'ascesa del fascismo in Italia, dal 1919 al 1929. Con uno stile narrativo che oscilla tra il dolente e il sarcastico, Lussu offre una testimonianza diretta e senza filtri degli eventi che hanno segnato uno dei periodi più bui della storia italiana.
Attraverso ventidue capitoli brevi ma densi di informazioni, il lettore viene immerso in un contesto storico preciso, fatto di manovre politiche, agitazioni di piazza e figure ambigue. Lussu non risparmia nessuno, tratteggiando con maestria i ritratti di questori, giornalisti, deputati e sindacalisti voltagabbana, svelandone il tragico spessore umano.
Particolare attenzione è dedicata al ruolo della Sardegna, terra natale di Lussu, nel dilagare del fascismo. L'autore racconta le dinamiche locali, le resistenze e le compromissioni, offrendo uno spaccato inedito e prezioso di un'Italia periferica ma non per questo meno coinvolta nei grandi eventi nazionali.
"Marcia su Roma e dintorni" è un libro fondamentale per le nuove generazioni, un monito a non dimenticare gli errori del passato e a vigilare sempre sulla difesa dei valori democratici. La testimonianza di Lussu, che ha lottato fino all'ultimo per una sinistra democratica, è un esempio di coraggio e di impegno civile che non smette di ispirare.
Il racconto culmina con l'avventurosa fuga di Lussu da Lipari, insieme a Carlo Rosselli e Fausto Nitti, un atto di ribellione che simboleggia la volontà di non arrendersi alla dittatura e di continuare a credere in un futuro di libertà e giustizia.