Un'analisi approfondita delle vite di Marlene Dietrich e Leni Riefenstahl, due icone del cinema, esplorando le complesse relazioni tra erotismo, politica e propaganda nella Germania del XX secolo.
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Immergiti in un'affascinante esplorazione delle vite intrecciate di Marlene Dietrich e Leni Riefenstahl, due figure emblematiche del cinema del XX secolo. Gian Enrico Rusconi, in "Marlene e Leni: Seduzione, Cinema e Politica", analizza i percorsi biografici di queste due donne straordinarie, rivelando le molteplici sfaccettature del loro erotismo e il loro impatto sulla cultura del Novecento.
Dalla Germania di Weimar all'America di Hollywood, Marlene e Leni hanno incarnato due diverse interpretazioni della "donna nuova". Marlene, diva internazionale dopo il successo de "L'angelo azzurro", ha sedotto il pubblico con il suo erotismo ironico e sfacciato. Leni, invece, ha messo la sua creatività registica al servizio del nazionalsocialismo, realizzando opere come "Il trionfo della volontà" e "Olympia".
Il libro di Rusconi mette in luce le complesse relazioni tra erotismo, politica e propaganda. Mentre Marlene si schiera apertamente contro il nazismo, usando la sua arte a favore delle truppe alleate, Leni continua a perseguire i suoi ideali estetici, ignorando le implicazioni politiche del suo lavoro. Un'analisi profonda e avvincente che svela l'altra faccia della cultura del Novecento tedesco.
"Marlene e Leni: Seduzione, Cinema e Politica" è un saggio illuminante che offre una nuova prospettiva sulla vita e l'opera di due icone del cinema. Attraverso un'analisi accurata e approfondita, Gian Enrico Rusconi ci invita a riflettere sul potere della seduzione, sull'influenza della politica sull'arte e sulla complessità della natura umana. Un libro che appassionerà gli amanti del cinema, della storia e della cultura del Novecento.