"Maschere di donna" è un romanzo di Fumiko Enchi che racconta la storia di Mieko, una donna che nasconde un profondo rancore a causa di un'esperienza matrimoniale infelice. La sua storia è un intreccio di inganni, tradimenti e possessioni, sempre giocato sul filo del non detto.
"Maschere di donna" è un romanzo di Fumiko Enchi, pubblicato nel 1958, che trasferisce in un contesto moderno uno dei grandi temi della letteratura giapponese classica: la forza distruttiva della gelosia e del risentimento femminile. La storia si svolge negli anni Cinquanta del Novecento e ruota attorno a Mieko, una poetessa e autrice di saggi, raffinata e colta, di una quieta bellezza che neppure l'età sembra alterare. Il suo viso, pallido e composto, con una luce enigmatica, ricorda una maschera del teatro nō.
Dietro questa apparenza impassibile, però, si celano vortici di passioni, rancori profondi e inestinguibili dovuti a una odiosa esperienza matrimoniale e a una impossibile speranza di felicità. Mieko nasconde un rancore profondo e inestinguibile che nasce da una odiosa esperienza matrimoniale. La sua storia è un intreccio di inganni, tradimenti e inspiegabili possessioni, sempre giocato sul filo del non detto, in una finissima costruzione che si riallaccia ai due temi più amati dall'autrice: la Storia di Genji e il teatro nō.
"Maschere di donna" è considerato il capolavoro di Enchi Fumiko. Un romanzo introspettivo, dove gli uomini vengono relegati a ruoli passivi e dove, finalmente, sono le donne a manovrare il tutto. Una lettura necessaria se siete amanti della celebre female rage.
Titolo | Maschere di donna |
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Autore | Fumiko Enchi |
Editore | Marsilio |
Anno di pubblicazione | 1999 |
Genere | Narrativa |
Lingua | Italiano |
Pagine | 207 |
Copertina | Brossura |
ISBN-10 | 8831771094 |
ISBN-13 | 9788831771092 |