Un volume che celebra gli 800 anni dell'Università di Padova esplorando la filosofia padovana dal Quattrocento all'epoca di Galileo, con approfondimenti su temi, personaggi e opere che hanno segnato l'ambiente culturale patavino. Include l'opera prima di Jacopo Mazzoni, De triplici hominum vita.
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Immergiti nel fermento culturale e filosofico che ha animato Padova e la sua prestigiosa Università, una delle più antiche al mondo, in un periodo di straordinaria fioritura intellettuale. Questo volume, curato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca di Filosofia Medievale "Carlo Giacon" (CIRFIM), celebra gli 800 anni dell'ateneo patavino esplorando la filosofia padovana dalla sua età aurea, dal Quattrocento fino all'epoca di Galileo Galilei.
Il libro offre una panoramica completa e approfondita dei temi, dei personaggi e delle opere che hanno caratterizzato l'ambiente patavino in questo periodo cruciale della storia del pensiero occidentale. Tra gli argomenti trattati, spicca il vivace dibattito sull'eternità del mondo, una questione che ha acceso il dibattito intellettuale e influenzato la società padovana del Cinquecento.
Il volume presenta inoltre il De triplici hominum vita, l'opera prima di Jacopo Mazzoni, illustre alumnus dell'ateneo patavino, offrendo ai lettori un'occasione unica per scoprire un testo inedito e di grande interesse storico e filosofico.
"La filosofia padovana dal Quattrocento alle soglie della modernità" è un'opera imprescindibile per chiunque voglia conoscere e approfondire la ricchezza e la complessità del pensiero filosofico padovano in un periodo di grandi trasformazioni culturali e intellettuali.