La storia vera di Tatiana, Andra e Sergio, tre bambini deportati ad Auschwitz, e della loro lotta per la sopravvivenza. Un racconto toccante e commovente sull'orrore della Shoah e la forza della speranza.
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"Meglio non sapere. Tre bambini nella Shoah" di Titti Marrone, edito da Feltrinelli, è un libro toccante e profondamente umano che racconta la storia vera di tre bambini, le sorelle Liliana (Tatiana) e Alessandra (Andra) Bucci e il loro cuginetto Sergio De Simone, deportati ad Auschwitz-Birkenau insieme alle loro famiglie. Attraverso una narrazione accurata e commovente, l'autrice ricostruisce le loro vite spezzate, l'orrore del campo di concentramento e la tenacia delle madri sopravvissute nella ricerca dei loro figli.
Il libro narra le vicende delle due sorelline, che dopo la liberazione di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche, intraprendono un nuovo viaggio attraverso orfanotrofi e case di accoglienza, prima a Praga e poi in Inghilterra. La speranza di ritrovare la famiglia le guida attraverso mille difficoltà, fino al giorno in cui una rete di ricerche le riporta finalmente a casa.
La storia di Sergio è ancora più straziante. Il bambino, vittima di un inganno crudele, finisce nelle mani di un medico nazista che lo utilizza come cavia per i suoi esperimenti. La verità sulla sua tragica fine rimane nascosta per anni, fino a quando il giornalista tedesco Günther Schwarberg non porta alla luce l'orrore di questa vicenda.
"Meglio non sapere. Tre bambini nella Shoah" è un libro fondamentale per comprendere la portata della Shoah e per non dimenticare le vittime innocenti di questa immane tragedia. Attraverso le testimonianze dirette di Tatiana e Andra Bucci, del fratello di Sergio, Mario De Simone, e del giornalista Günther Schwarberg, Titti Marrone ci offre un'opera di grande valore storico e umano.
Questo libro è un'occasione per onorare la memoria di Tatiana, Andra e Sergio, e di tutti i bambini che hanno subito la barbarie nazista.