Meno di zero

Un viaggio nell'abisso dell'anima

"Meno di zero" è il romanzo d'esordio di Bret Easton Ellis, un'opera che ha segnato un'epoca e che continua a essere attuale. Pubblicato nel 1985, il libro racconta la storia di Clay, un giovane che torna a Los Angeles per le vacanze di Natale. La città, simbolo di ricchezza e spensieratezza, si rivela essere un luogo di vuoto e disperazione, dove i giovani, figli di famiglie ricche e annoiate, si rifugiano nel sesso, nella droga e nell'alcool per cercare di colmare un vuoto interiore che sembra incolmabile.

Un ritratto spietato della generazione MTV

Ellis descrive con crudezza e realismo la vita di un gruppo di ragazzi che si muove in un mondo di feste sfrenate, cocaina, auto di lusso e rock a tutto volume. La loro esistenza è vuota e superficiale, dominata da un'incapacità di provare emozioni autentiche. Il romanzo è un ritratto spietato della generazione MTV, quella che ha vissuto l'ascesa del consumismo e la caduta dei valori tradizionali.

Un'immersione nell'orrore della decadenza

La narrazione di Ellis è fredda e distaccata, come se il protagonista osservasse la sua stessa vita con un senso di distacco e di disgusto. Il romanzo è un'immersione nell'orrore della decadenza, un viaggio nell'abisso dell'anima di una generazione perduta. La trama si sviluppa in un crescendo di immoralità e devastazione interiore, che sfocia in un finale tragico e sconvolgente.

Un classico della letteratura contemporanea

"Meno di zero" è un romanzo che ha diviso la critica, ma che ha comunque conquistato un posto di rilievo nella letteratura contemporanea. Il libro è stato tradotto in numerose lingue e ha ispirato un film, "Al di là di tutti i limiti", con Robert Downey Jr. nei panni del protagonista. Se sei interessato a un romanzo che ti faccia riflettere sulla società contemporanea, sulla decadenza e sulla ricerca di un senso nella vita, "Meno di zero" è un libro che fa per te.