Mestri di mont

Mestri di mont: un viaggio nel tempo e nella memoria

In "Mestri di mont", Tito Maniacco ci porta indietro nel tempo, al suo primo incarico come insegnante. È il 1956 quando viene mandato a Moggessa, un paesino sperduto senza strade e senza elettricità, dove il tempo è ancora scandito dalle stagioni. Un luogo lontano dal "mondo grande e terribile" che avanza, un mondo che sembra non avere spazio per la semplicità e la bellezza della vita rurale.

Un'esperienza formativa

Moggessa è un microcosmo dove la pedagogia si misura con l'innocenza dei bambini, "una specie di assorta dignità che sfavillava dagli occhi", e con la saggezza dei vecchi, custodi di un sapere antico e profondo. Tito Maniacco, attraverso la sua esperienza di insegnante, impara a conoscere la vita di un paese che sta lentamente scomparendo, un paese dove la natura e la tradizione sono ancora le protagoniste.

Un romanzo ricco di suggestioni

"Mestri di mont" è un romanzo ricco di suggestioni, che ci porta a riflettere sul valore della memoria, sull'importanza di preservare le tradizioni e sulla bellezza di un mondo che sta scomparendo. Un libro che ci invita a guardare al passato con occhi nuovi, a riscoprire il valore delle piccole cose e a ritrovare il senso di comunità che spesso ci manca nel mondo frenetico di oggi.

Un'opera di Tito Maniacco

Tito Maniacco (1932-2010) è stato uno scrittore italiano, noto per i suoi romanzi e racconti ambientati nella sua Friuli natale. "Mestri di mont" è uno dei suoi romanzi più noti, un'opera che ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica.