Mia madre odia le carote. Corrispondenza psicoanalitica tra sconosciuti. Anoressia, corpo, sessualità

Un libro che racconta la storia di una donna che lotta contro l'anoressia e il suo percorso di guarigione attraverso la corrispondenza con uno psicoanalista sconosciuto. Il libro esplora le profondità della mente della protagonista, svelando le radici del suo disturbo alimentare e le sue complesse relazioni con il corpo, la sessualità e la famiglia.

EAN: 9788857532264
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Un viaggio introspettivo attraverso la corrispondenza

"Mia madre odia le carote" è un libro che racconta la storia di Zoe, una donna che lotta contro l'anoressia, e il suo percorso di guarigione attraverso la corrispondenza con uno psicoanalista sconosciuto, Paolo Cotrufo. Il libro è una fedele trascrizione di un anno di scambi epistolari, un viaggio introspettivo che esplora le profondità della mente di Zoe, svelando le radici del suo disturbo alimentare e le sue complesse relazioni con il corpo, la sessualità e la famiglia.

Un'analisi profonda e coinvolgente

Attraverso le parole di Zoe, il lettore viene immerso in un mondo di emozioni contrastanti, paure e desideri repressi. Paolo Cotrufo, con la sua esperienza di psicoanalista, guida Zoe in un percorso di auto-scoperta, aiutandola a comprendere le dinamiche inconsce che la spingono a controllare il suo corpo e la sua vita. Il libro non si limita a descrivere il disturbo alimentare, ma lo analizza in profondità, mostrando come l'anoressia sia spesso un sintomo di un disagio più profondo, legato a questioni di identità, autonomia e relazioni interpersonali.

Un libro per tutti

"Mia madre odia le carote" è un libro che può essere letto da chiunque sia interessato a comprendere il mondo della psicoanalisi, dell'anoressia e della bulimia. È un libro che offre spunti di riflessione su temi universali come il rapporto con il corpo, la ricerca di identità e la complessità delle relazioni umane. È un libro che può aiutare a comprendere meglio se stessi e gli altri, e a trovare la forza per affrontare le proprie sfide.

Un'occasione per riflettere

La corrispondenza tra Zoe e Paolo Cotrufo è un'occasione per riflettere sul potere della parola e sulla capacità della psicoanalisi di aiutare le persone a guarire dalle loro ferite. Il libro è un invito a guardare dentro se stessi, a confrontarsi con le proprie paure e a cercare la propria voce. È un libro che può dare speranza a chi sta lottando contro un disturbo alimentare, e che può aiutare a comprendere meglio le persone che ne soffrono.