Questo libro esplora la vita e il pensiero di Mircea Eliade, uno dei più influenti studiosi di religione del XX secolo. Gli autori analizzano la sua visione del mondo, la teoria del sacro, i rapporti con altri studiosi e le sue connessioni con l'Italia.
Le risposte potrebbero essere tante e diverse: perché, senza essere un filosofo, egli è stato uno dei pensatori più influenti del XX secolo; perché ha segnato una svolta cruciale nello studio dei fenomeni religiosi; perché una parte notevole della sua opera è ancora ignota o malnota al pubblico colto e di non facile accesso anche agli specialisti accademici; perché sul suo conto si è ormai diffusa una leggenda nera per dissipare la quale è indispensabile che si diffonda la conoscenza dei documenti originali inquadrati filologicamente nel loro contesto storico. Ma si riassumono in fondo in una: interrogarsi su Eliade, la cui vita è stata quasi coeva del secolo testé trascorso, è come interrogarsi sulla storia spirituale di un passato in cui affondano le nostre radici presenti.
L'Italia, non solo quella del Rinascimento, è stata quasi una seconda patria per il romeno Eliade. E tutti italiani sono i nove autori di questo libro che però affronta temi di respiro universale.
Della vita e della visione del mondo (eros, politica e religione) di Eliade si occupano Casadio e Scagno.
Prandi e Ravasi trattano aspetti chiave della teoria del sacro (il tempo e la storia; la trasmutazione alchemica).
Le tangenze del pensiero di Eliade con quello di altri studiosi della religione sono esaminate da Marchiano e Mander.
Due contributi (Montanari e Angelini) approfondiscono i rapporti con J. Evola ed E. de Martino.
Presentazione di Giacarlo Seri.
Titolo | Mircea Eliade. Le forme della tradizione e del sacro |
---|---|
Autore | Casadio G.,Mander P. |
Editore | Edizioni Mediterranee |
Lingua | Italiano |
Data di pubblicazione | 2012 |
Numero di pagine | 176 |
ISBN-13 | 9788827222119 |
ISBN-10 | 8827222111 |
Copertina | Paperback |