Un'analisi approfondita del dipinto "I tre filosofi" di Giorgione che esplora i possibili legami tra l'opera e i misteri mitraici, un culto esoterico diffuso nell'Impero Romano e riscoperto durante il Rinascimento.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
Immergiti in un'affascinante analisi del celebre dipinto "I tre filosofi" di Giorgione, attraverso una lente interpretativa inedita e suggestiva. Stefano Minarelli, in questo saggio illuminante, esplora i possibili legami tra l'opera del maestro veneziano e i misteri mitraici, un culto esoterico diffuso nell'Impero Romano e riscoperto durante il Rinascimento.
Realizzato nei primi anni del Cinquecento, "I tre filosofi" è un'opera avvolta nel mistero, che ha suscitato interrogativi tra storici dell'arte e studiosi. Chi sono i tre personaggi raffigurati? Qual è il significato della grotta che cattura il loro sguardo? Minarelli propone una lettura innovativa, suggerendo che il dipinto possa essere una rievocazione della grotta in cui si celebravano i misteri sacri a Mithra.
L'autore ricostruisce il contesto storico e culturale in cui l'opera è nata, evidenziando la diffusione dei principi ermetici nel Rinascimento, non solo nelle arti figurative, ma anche in architettura e letteratura. Figure come Taddeo Contarini, committente dell'opera, e Gabriele Vendramin, proprietario de "La tempesta", testimoniano l'interesse di una cerchia di intellettuali veneziani per l'Ermetismo e le dottrine esoteriche.
Minarelli conduce un'indagine rigorosa e approfondita, avvalendosi di tecniche moderne di studio della pittura e analizzando le fonti storiche e iconografiche. Il risultato è un'interpretazione originale e convincente, che getta nuova luce sul significato dell'opera di Giorgione e sul clima culturale del Rinascimento veneziano.
Un libro imperdibile per gli appassionati di arte, storia delle religioni e cultura esoterica.