"Morte accidentale di un anarchico" è una commedia satirica di Dario Fo ispirata alla morte di Giuseppe Pinelli. Un "matto" smaschera le ipocrisie del potere in una narrazione irriverente e grottesca. Un classico del teatro italiano che invita alla riflessione sulla giustizia e la verità.
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Immergiti nel mondo satirico e pungente di Dario Fo con "Morte accidentale di un anarchico", una delle sue opere più celebri e rappresentate. Pubblicata da Guanda, questa edizione ti offre l'opportunità di esplorare un capolavoro teatrale che continua a far riflettere e divertire.
La commedia, ispirata a fatti realmente accaduti, si apre con un evento emblematico: nel 1921, un anarchico italiano precipita da una finestra della questura di New York. Questo tragico episodio diventa il pretesto per Fo per imbastire una narrazione irriverente e grottesca, che mette in scena le contraddizioni e le ipocrisie del potere.
Al centro della vicenda troviamo un "matto", personaggio eccentrico e imprevedibile, che si insinua nella stanza di un commissario di polizia e, con la sua arguzia e il suo spirito anarchico, smaschera le manipolazioni e le menzogne dietro la morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli, avvenuta in circostanze misteriose nel 1969.
Con il suo stile inconfondibile, fatto di comicità corrosiva e satira graffiante, Dario Fo affronta temi scottanti come la giustizia, la verità e la responsabilità, offrendo al pubblico uno spettacolo coinvolgente e stimolante, che invita alla riflessione e al dibattito.
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