Un'analisi approfondita del mito di Napoleone Bonaparte attraverso venti temi chiave, che ne svelano l'eccezionalità e l'influenza sulla modernità. Un ritratto a tutto tondo del fondatore della modernità, un leader capace di influenzare il corso degli eventi e di lasciare un'impronta indelebile nella storia.
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Il libro "Napoleone in venti parole" di Ernesto Ferrero, edito da Einaudi, esplora il mito di Napoleone Bonaparte, figura storica che continua ad affascinare e intrigare. L'autore, già vincitore del Premio Strega con "N.", analizza in questo volume gli aspetti che meglio rivelano l'eccezionalità di Napoleone e la sua influenza sulla modernità.
Attraverso venti temi chiave, Ferrero ripercorre l'ascesa e la caduta di Napoleone, dalla prima campagna d'Italia all'esilio a Sant'Elena. Il libro esamina le sue capacità organizzative, le tecniche di comunicazione, la progettualità visionaria, l'introduzione della meritocrazia, il culto del budget, le politiche economiche e culturali, l'attenzione per l'arte e per il libro, e la rifondazione della macchina dello Stato, a partire dal Codice civile.
Con una narrazione incalzante e un fitto intreccio di storie e personaggi, "Napoleone in venti parole" offre un ritratto a tutto tondo di un uomo che ha segnato la storia europea e mondiale. Il libro svela i retroscena di un "sistema operativo" che fa di Napoleone il fondatore della modernità, un leader capace di influenzare il corso degli eventi e di lasciare un'impronta indelebile nella storia.
Parole chiave: Napoleone Bonaparte, Ernesto Ferrero, Einaudi, storia, biografia, Francia, Rivoluzione Francese, Impero, Codice Civile, modernità.