Un'immersione nell'Umanesimo "monarchico" del Regno di Napoli
Questo libro edito da Carocci esplora l'influenza profonda dell'Umanesimo "monarchico" della corte aragonese di Napoli (1442-1501) sulle tradizioni intellettuali europee, in un'epoca di grandi trasformazioni istituzionali e culturali. L'opera di Fulvio Delle Donne e Guido M. Cappelli analizza in modo organico e completo i dispositivi ideologici che legittimarono un sistema politico incentrato sulla figura del sovrano virtuoso, guida per sudditi e istituzioni.
Un Umanesimo alternativo
Il volume mette in luce come il Regno delle lettere napoletano si distinguesse per la sua eccezionale innovazione, spesso in contrasto con l'Umanesimo "civile" sviluppatosi in altri centri italiani. Questa prospettiva alternativa offre una nuova chiave di lettura per comprendere la produzione letteraria dell'epoca, a lungo etichettata come "cortigiana", ma che in realtà ebbe un impatto significativo nella costruzione del consenso e nell'organizzazione di un Regno che prefigurava i tratti dello Stato moderno.
Temi chiave del libro:
- Il contesto storico e culturale del Regno di Napoli nel XV secolo
- L'Umanesimo "monarchico" e le sue specificità
- Il ruolo della corte aragonese come centro di produzione culturale
L'analisi delle opere letterarie e dei loro autori
- L'impatto dell'Umanesimo napoletano sulla cultura europea
Perché leggere questo libro?
Se sei interessato alla storia del Rinascimento italiano, all'Umanesimo e alla politica del XV secolo, questo libro ti offrirà una prospettiva inedita e stimolante. Scoprirai come la corte aragonese di Napoli fu un centro di innovazione culturale e come la sua produzione letteraria ebbe un impatto significativo sulla cultura europea.