Un'analisi approfondita sull'ascesa dei fondi internazionali come BlackRock, Vanguard e State Street, e il loro impatto sull'economia globale e sulla democrazia. Un'indagine critica sul potere crescente e opaco dei colossi finanziari.
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"Nelle mani dei fondi. Il controllo invisibile della grande finanza" di Alessandro Volpi, edito da Altreconomia, offre un'analisi critica e dettagliata sull'ascesa dei fondi internazionali come BlackRock, Vanguard e State Street. Questo libro svela come questi colossi finanziari abbiano consolidato un potere tale da mettere in discussione i principi stessi della democrazia.
Volpi esplora come, attraverso una fitta rete di partecipazioni incrociate e una struttura proprietaria opaca, questi fondi abbiano acquisito fette significative delle principali aziende tecnologiche e dei settori strategici. Controllando circa il 20% delle maggiori società quotate, hanno alterato gli equilibri economici globali, creando monopoli mascherati e manipolando i prezzi.
Le conseguenze di questa egemonia sono critiche per la stabilità e l'equità del sistema finanziario mondiale. Si assiste allo svuotamento del concetto di libero mercato, all'aumento delle disuguaglianze e alla diminuzione del ruolo della politica, con una concentrazione del potere economico globale che mette a rischio la democrazia e la giustizia sociale.
"Nelle mani dei fondi" è una lettura essenziale per chiunque voglia comprendere le dinamiche nascoste che governano l'economia globale e le implicazioni per il futuro della società. Alessandro Volpi offre una prospettiva lucida e documentata, indispensabile per navigare nel complesso mondo della finanza contemporanea.
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