"Nero. Storie mai raccontate dal continente della diaspora" di Amat Levin è un'opera che porta alla luce le storie dimenticate dell'Africa e della sua diaspora, sfidando le narrazioni storiche tradizionali. Un viaggio attraverso imperi dimenticati, regni perduti e figure chiave che hanno plasmato la storia mondiale.
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"Nero. Storie mai raccontate dal continente della diaspora" di Amat Levin, pubblicato da Neri Pozza, è un'opera che sfida le narrazioni storiche tradizionali, portando alla luce le storie dimenticate del continente africano e della sua diaspora. Un libro necessario per chi desidera ampliare la propria conoscenza storica e comprendere le radici del mondo contemporaneo.
Per secoli, la storia africana è stata vittima di colonialismo, pregiudizi razziali e superficialità accademica. Questo libro si propone di colmare questa lacuna, offrendo un quadro ricco e sfaccettato delle civiltà africane e delle figure chiave che hanno plasmato la storia mondiale. Amat Levin ci guida in un viaggio attraverso imperi dimenticati, regni perduti e storie di individui straordinari che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo.
Dall'antico impero di Aksum al regno di Mapungubwe, da Yasuke, il samurai nero del Giappone del XVI secolo, ad Anton Wilhelm Amo, il primo africano a frequentare un'università europea, questo libro intreccia politica, geografia, religione e tradizione in un mosaico di storie avvincenti. Scopriamo la principessa Yennenga, guerriera Mossi che lottò per il diritto di sposarsi, e "Sister" Rosetta Tharpe, l'afroamericana dell'Arkansas, madrina del rock'n'roll.
"Nero" non è solo un libro di storia, ma uno strumento prezioso per immaginare l'Africa di domani. Attraverso la riscoperta del passato, possiamo costruire un futuro più giusto e inclusivo, in cui la diversità sia celebrata e la storia di tutti sia raccontata.