Nina Simone Sings The Blues è un album che celebra il blues, con una selezione di brani classici e composizioni originali, interpretati con la potenza e l'emozione che hanno reso Nina Simone una delle più grandi voci del XX secolo.
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Nina Simone Sings The Blues, pubblicato nel 1967, è stato il suo debutto per la RCA Victor, dopo aver registrato per Colpix Records e Philips Records. Questo album rappresenta un ritorno alle origini per la cantante, pianista e compositrice, con un repertorio che si concentra principalmente sul blues, un genere che ha sempre amato e che ha contribuito a ridefinire con la sua voce potente e la sua interpretazione emotiva.
L'album include una selezione di brani blues classici, come "The House of the Rising Sun" e "Since I Fell for You", ma anche composizioni originali di Nina Simone, come "Do I Move You?" e "Blues for Mama". Inoltre, Simone rende omaggio alle sue eroine del blues, con interpretazioni di brani resi famosi da Lil Green ("In the Dark") e Bessie Smith ("I Want a Little Sugar in My Bowl").
L'arrangiamento e l'esecuzione di Nina Simone Sings The Blues sono semplici e diretti, con un suono live che mette in risalto la potenza della sua voce e la sua abilità pianistica. L'album è caratterizzato da un'energia vibrante e da un'intensità emotiva che coinvolge l'ascoltatore fin dal primo ascolto. Simone non ha mai avuto paura di affrontare temi difficili e di esprimere le sue opinioni con franchezza, e questo album non fa eccezione. "Backlash Blues", ad esempio, è una potente critica al razzismo e alla discriminazione negli Stati Uniti, con un testo scritto dal poeta Langston Hughes.
Nina Simone Sings The Blues è un album essenziale per gli amanti del blues e per tutti coloro che desiderano scoprire la grandezza di questa artista straordinaria. La sua voce, la sua musica e le sue parole continuano a ispirare e a commuovere generazioni di ascoltatori.