Il libro analizza il rapporto tra società e droghe, partendo dalla storia del consumo di sostanze psicoattive fino alle sfide del mondo contemporaneo. L'autore critica la politica proibizionista e propone un approccio più pragmatico, riconoscendo il consumo di droghe come parte integrante della realtà sociale.
In un'epoca caratterizzata da un'ansia sociale pervasiva, Günter Amendt, nel suo libro "No drugs, no future", esplora il complesso rapporto tra la società e il consumo di droghe. L'autore, con uno sguardo acuto e analitico, ci guida attraverso un viaggio che parte dalla storia del consumo di sostanze psicoattive, passando per l'evoluzione del mercato delle droghe e l'influenza della politica proibizionista, fino ad arrivare alle sfide che il mondo contemporaneo si trova ad affrontare.
Amendt si interroga sulla possibilità di un futuro senza droghe, sostenendo che le condizioni di vita nelle società occidentali, caratterizzate da un ritmo frenetico e da un'intensa pressione sociale, rendono l'uso di sostanze psicoattive quasi indispensabile per far fronte alle sfide quotidiane. L'autore critica la politica proibizionista, definendola un errore grave e irrealistico, e propone un approccio più pragmatico e realistico, che riconosca il consumo di droghe come parte integrante della realtà sociale.
L'uomo contemporaneo, secondo Amendt, vive in uno stato di permanente sovraccarico, costantemente sottoposto a stress e pressioni. Questo stato di tensione porta a un aumento della richiesta di farmaci per il ripristino di una "personalità armoniosa". L'autore analizza l'ascesa dell'industria farmaceutica e la sua influenza sul consumo di psicofarmaci, evidenziando come la promozione di farmaci come il Valium abbia rappresentato un vero e proprio successo di marketing.
Il libro ripercorre la storia del consumo di droghe a partire dagli anni '60, con l'esplosione del movimento di protesta e la subcultura delle droghe. L'autore analizza l'ascesa della marijuana, dell'LSD, dell'eroina e della cocaina, e la risposta dell'industria farmaceutica con la produzione di metadone. Gli anni '80, con l'avvento della cultura techno, hanno visto un nuovo boom delle droghe sintetiche, che hanno ulteriormente complicato il panorama del consumo di sostanze psicoattive.
"No drugs, no future" è un libro che invita alla riflessione su un tema complesso e controverso, offrendo un'analisi lucida e approfondita del rapporto tra società e droghe. Amendt, con la sua scrittura coinvolgente e ricca di spunti di riflessione, ci aiuta a comprendere le sfide che il mondo contemporaneo si trova ad affrontare in relazione al consumo di sostanze psicoattive.
Titolo | No drugs, no future. Le droghe nell'età dell'ansia sociale |
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Autore | Günter Amendt |
Editore | Feltrinelli |
Collana | Serie Bianca |
Data di pubblicazione | 16 settembre 2004 |
Pagine | 204 |
Genere | Saggi |
Lingua | Italiano |
ISBN-10 | 8807171015 |
ISBN-13 | 9788807171017 |