Non c'è bestemmia. Scritti sul parlato riprovevole

Un'analisi multidisciplinare sul tema della bestemmia nella società contemporanea. Il libro esplora il rapporto tra bestemmia e religione, analizzando come la percezione e la rilevanza della bestemmia siano cambiate nel tempo.

EAN: 9788897195986
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Un'analisi antropologica e linguistica sul fenomeno della bestemmia nella cultura contemporanea

Il libro "Non c'è bestemmia. Scritti sul parlato riprovevole", edito da Maglio Editore, affronta un tema controverso e attuale: la persistenza e l'evoluzione della bestemmia nella società contemporanea. Un gruppo di esperti tra antropologi, linguisti e giuristi, sollecitati dai fenomeni sociali emergenti, esplora le diverse sfaccettature di questo tema, analizzando come la bestemmia si manifesta e viene percepita nel mondo odierno.

Un'indagine multidisciplinare

Il volume si propone come un'indagine multidisciplinare che spazia dalla linguistica all'antropologia, dal diritto alla sociologia, per comprendere a fondo il significato e il ruolo della bestemmia nel contesto culturale attuale. Gli autori affrontano il tema con un approccio scientifico e rigoroso, senza pregiudizi o preconcetti, analizzando le diverse manifestazioni della bestemmia e le sue implicazioni sociali e culturali.

Dalla religione alla cultura di massa

Il libro esplora il rapporto tra bestemmia e religione, analizzando come la percezione e la rilevanza della bestemmia siano cambiate nel tempo. Il volume si concentra anche sull'influenza dei media, come la televisione e il calcio, nella diffusione e nella censura della bestemmia, evidenziando come questi ambiti siano spesso oggetto di particolari attenzioni e restrizioni.

Libertà di parola e divinità meno permalose

Gli autori analizzano anche i movimenti che rivendicano una maggiore libertà di parola e auspicano una visione più tollerante della divinità, che non si offenda per le espressioni umane. In generale, il libro evidenzia come la bestemmia, intesa come espressione di blasfemia intenzionale, sia in declino, mentre persiste la sua eredità in abitudini linguistiche regionali.

Un libro per riflettere e approfondire

"Non c'è bestemmia. Scritti sul parlato riprovevole" è un libro che invita alla riflessione e all'approfondimento su un tema complesso e delicato, offrendo una prospettiva nuova e originale sulla bestemmia e il suo ruolo nella cultura contemporanea.

  • Un'analisi multidisciplinare del fenomeno della bestemmia
  • Un'indagine sul rapporto tra bestemmia, religione e cultura di massa
  • Una riflessione sulla libertà di parola e la tolleranza religiosa