Un libro che commemora Falcone e Borsellino, eroi della lotta alla mafia, raccontando le storie di chi ha combattuto per la legalità. Un invito a non dimenticare e a impegnarsi per un futuro più giusto, rivolto a ragazzi e adulti.
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"Non chiamateli eroi. Falcone, Borsellino e altre storie di lotta alle mafie" è un libro di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso che racconta ai ragazzi, con un linguaggio chiaro e diretto, le storie di chi ha combattuto la mafia a viso aperto, pagando spesso con la vita il proprio coraggio. Un libro per non dimenticare Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutti coloro che hanno sacrificato la propria esistenza per difendere la legalità e la giustizia.
A trent'anni dalla loro scomparsa, questo libro vuole essere un omaggio alla memoria di Falcone e Borsellino, ma anche un invito a non abbassare la guardia e a continuare a lottare contro tutte le forme di criminalità organizzata. Attraverso le storie di personaggi come Giuseppe Letizia, Peppino Impastato, Giorgio Ambrosoli, il generale dalla Chiesa, Rosario Livatino, Libero Grassi, don Pino Puglisi e Lea Garofalo, i due autori ci mostrano come ognuno di noi possa fare la propria parte per costruire un futuro migliore, libero dalla paura e dalla sopraffazione.
Il libro si propone di:
"Non chiamateli eroi. Falcone, Borsellino e altre storie di lotta alle mafie" è un libro adatto a ragazzi a partire dagli 11 anni, ma anche a tutti gli adulti che desiderano approfondire la conoscenza della storia della lotta alla mafia in Italia e riflettere sul significato del sacrificio di questi eroi moderni. Un libro che invita all'impegno civile e alla partecipazione attiva alla vita democratica del Paese.
"Si può fare qualcosa, e se ognuno lo fa, allora si può fare molto". Questo è il messaggio che Gratteri e Nicaso ci consegnano con questo libro, un messaggio di speranza e di fiducia nel futuro, un invito a non dimenticare e a continuare a lottare per un mondo più giusto e più libero.