Non è stagione

Il ritorno del vicequestore Rocco Schiavone

Dopo Pista nera e La costola di Adamo, torna il vicequestore Rocco Schiavone, il poliziotto romano trasferito ad Aosta per punizione, con il suo sarcasmo pungente e la sua indole solitaria. In questo nuovo capitolo della serie, Schiavone si trova a dover affrontare un caso complesso e inquietante: la scomparsa di una giovane donna, figlia di un ricco imprenditore edile della zona.

Un'indagine intricata

Mentre Schiavone indaga sulla scomparsa della ragazza, si imbatte in un'altra vicenda: un furgone con targa rubata che si schianta contro un albero, uccidendo il conducente e il suo passeggero. I due casi sembrano non avere alcun collegamento, ma Schiavone, con il suo intuito e la sua tenacia, scopre che le due vicende sono collegate da un filo invisibile.

L'indagine si complica ulteriormente quando Schiavone scopre che la famiglia della ragazza scomparsa è coinvolta in un giro di usura e riciclaggio di denaro sporco. Il vicequestore si trova così a dover affrontare un'organizzazione criminale pericolosa e spietata, che non esiterà a usare la violenza per proteggere i suoi interessi.

Un passato che torna a bussare

Mentre Schiavone cerca di risolvere il caso, il suo passato torna a bussare alla sua porta. Un segreto che ha cercato di dimenticare per anni riemerge, minacciando di distruggere la sua vita. Schiavone dovrà fare i conti con i suoi demoni interiori e con le conseguenze delle sue azioni passate.

Non è stagione è un romanzo giallo avvincente e ricco di suspense, che tiene il lettore incollato alle pagine fino all'ultima riga. La scrittura di Antonio Manzini è precisa e coinvolgente, e i personaggi sono ben delineati e credibili. Il romanzo è ambientato ad Aosta, una città affascinante e misteriosa, che fa da sfondo perfetto alle vicende del vicequestore Schiavone.

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