Un reportage narrativo che esplora l'anima autentica di Venezia, tra architetture, sfide ambientali e la resilienza di una comunità che lotta per la sua identità. Un'analisi profonda e appassionante di una città unica al mondo.
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Lasciati trasportare tra calli silenziose e campielli vivaci, segui Francesco Erbani nel suo reportage narrativo che svela l'anima autentica di Venezia. Un viaggio in bicicletta al Lido, uno sguardo all'Hotel des Bains attraverso le grate, e la contemplazione delle navi da crociera alle Zattere diventano pretesti per una profonda riflessione sulla città più celebrata al mondo.
Erbani ricostruisce con maestria la trama intima di Venezia, esplorando le sue architetture, l'assetto urbano e le facciate dei palazzi che si riflettono nei canali. Scopri i campi, luoghi ideali di spazio pubblico, e il controverso progetto del Mose, simbolo di una città che lotta per la sua sopravvivenza.
Il libro denuncia le minacce che incombono su Venezia: il turismo incontrollato, lo spopolamento e una Laguna maltrattata. Ma, allo stesso tempo, celebra la resilienza di una comunità che rivendica la propria specificità, una storia di saperi e manualità, e un'accoglienza inclusiva verso i più deboli.
Venezia rischia di trasformarsi in una copia sbiadita di se stessa, un non-luogo come quelli ricreati a Disney World o Las Vegas. Ma Erbani ci ricorda che Venezia è profondamente autentica, una città unica che può offrire un modello di inclusione sociale e di progettazione urbana. Dietro la complessa bellezza di Venezia, l'autore pone sempre al centro l'uomo.
"Non è triste Venezia" è un libro fondamentale per comprendere cosa rischiamo di perdere se Venezia dovesse scomparire. Un invito a riscoprire la sua autenticità e a proteggerla per le future generazioni.