Non ti farò aspettare. Tre volte sul Kangchendzonga, la storia di noi due raccontata da me

Un'epica storia di alpinismo, amore e crescita interiore

"Non ti farò aspettare. Tre volte sul Kangchendzonga, la storia di noi due raccontata da me" di Nives Meroi, edito da Rizzoli, è un'avvincente autobiografia che trasporta il lettore nel mondo dell'alpinismo d'alta quota, intrecciando la sfida sportiva con una profonda storia d'amore e crescita personale. Il libro narra le vicende di Nives Meroi e di suo marito Romano Benet, uniti dalla passione per la montagna e dalla determinazione nel superare i propri limiti.

La sfida al Kangchendzonga

La storia ha inizio nel 2009, quando Nives Meroi si trova a competere per diventare la prima donna a conquistare tutti i quattordici ottomila del pianeta. Insieme al marito Romano, affronta la scalata del Kangchendzonga, la terza vetta più alta della Terra, senza l'ausilio di portatori d'alta quota né di ossigeno supplementare. Mentre i media amplificano l'impresa, Nives si confronta con la fama, un gioco che non le appartiene completamente.

Una scelta di cuore

A poche centinaia di metri dalla vetta, Romano accusa un malore. Nives si trova di fronte a una scelta cruciale: proseguire da sola per raggiungere la cima, o rinunciare per restare accanto al marito? Senza esitazione, Nives abbandona la gara, dimostrando che l'amore e la lealtà sono più importanti di qualsiasi successo personale.

Malattia, complicità e rinascita

Il libro prosegue narrando le sfide successive, tra cui la malattia di Romano, la loro profonda complicità e la capacità di reagire alle difficoltà senza perdere la speranza. Un percorso di crescita interiore che culmina con la riconquista del Kangchendzonga, simbolo di una vita affrontata insieme, nel rispetto della natura e dei valori autentici.

Un libro per gli amanti della montagna e non solo

"Non ti farò aspettare" è un libro che appassiona non solo gli amanti della montagna, ma chiunque sia alla ricerca di una storia di coraggio, amore e resilienza. La scrittura di Nives Meroi è coinvolgente e sincera, capace di trasmettere le emozioni e le difficoltà di un'impresa straordinaria. Un libro che invita a riflettere sul senso della vita e sull'importanza di coltivare i legami affettivi.

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