Il libro racconta la storia di Deborah Blau, una giovane ragazza affetta da schizofrenia, che si rifugia in un mondo di illusioni per sfuggire alla realtà. Attraverso la psicoterapia, Deborah intraprende un percorso di guarigione, segnato da difficoltà e ricadute, ma che le permetterà di ritrovare la consapevolezza di sé e del mondo reale.
"Non ti ho mai promesso un giardino di rose", ricorda la dottoressa Fried alla giovanissima paziente durante la psicoterapia. Attraverso Deborah Blau, ricoverata a 16 anni al Chestnut Lodge con diagnosi di schizofrenia, Joanne Greenberg racconta il dramma della malattia e l'incontro con la cura.
Tormentata dalle voci e convinta di non appartenere alla Terra, luogo di eterna delusione, Deborah si rifugia nel mondo di Yr dove è regina e vittima. Si sente superiore agli esseri umani che disprezza per la falsità e per la capacità di far soffrire.
La fredda superbia della malattia mentale verrà intaccata, nel percorso di psicoterapia, dall'umanità rimasta in lei. Un percorso duro e doloroso, segnato da ricadute, ma l'unico in grado di permettere a Deborah di acquisire lentamente la consapevolezza di sé e del reale.
Prefazione di Giovanni Del Misser.
Uscito negli Stati Uniti nel 1964, tradotto in tredici lingue e venduto in più di 6 milioni di copie, il volume è ancora per lo più sconosciuto al pubblico italiano. Pubblicare oggi questo libro significa denunciare ancora una volta che la malattia mentale esiste e che, non essendo connaturata all'essere umano, va curata.
Titolo | Non ti ho mai promesso un giardino di rose |
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Autore | Joanne Greenberg |
Editore | L'Asino d'Oro |
Anno di pubblicazione | 2015 |
Numero di pagine | 315 |
Formato | Paperback |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788864433301 |
ISBN-10 | 8864433309 |