La storia di una scienziata ungherese che ha dedicato la sua vita alla ricerca sull'RNA messaggero, sfidando le convenzioni e superando ostacoli immensi. La sua scoperta ha portato alla creazione dei vaccini contro il Covid e ha aperto la strada a nuove terapie per curare altre malattie.
Katalin Karikó è una scienziata ungherese che ha letteralmente salvato milioni di vite. E lo ha fatto nonostante tutto: nonostante fosse donna, nonostante fosse un'immigrata, nonostante per decenni nessuno abbia realmente creduto in lei e nei suoi studi. Lei semplicemente credeva in quello che stava facendo e aveva fiducia nei suoi risultati, quindi si è ostinata a fare le sue ricerche nonostante tutto.
Figlia di un macellaio nell'Ungheria comunista del dopoguerra, Katalin Karikó è cresciuta in una casa con le pareti di fango e senza acqua corrente. Portati a compimento i suoi studi di biologia in patria, tra mille difficoltà ha deciso di proseguire le sue ricerche pionieristiche sull'RNA negli Stati Uniti, dove è arrivata come borsista post-dottorato nel 1985 con 1200 dollari cuciti nell'orsacchiotto della sua bambina, e con il sogno di rinnovare la medicina.
Karikó ha lavorato assiduamente, spesso in solitudine, senza clamore, lottando contro gli scarafaggi in un laboratorio senza finestre e affrontando la derisione e persino le minacce di espulsione da parte dei suoi colleghi. Concentrata sul valore della ricerca, si è opposta al fatto che prestigiosi istituti di ricerca confondessero sempre di più scienza e denaro. Tra alti e bassi, non ha mai vacillato nella sua convinzione che una molecola instabile e poco apprezzata come l'RNA messaggero potesse essere la chiave per cambiare il mondo.
La sua idea ostinata era di trasformare le cellule in piccole fabbriche in grado di produrre i propri farmaci su richiesta, dando loro le istruzioni giuste attraverso quella piccola, elusiva molecola. Ha sacrificato molto per questo sogno, e alla fine ha ottenuto i risultati eclatanti che hanno permesso di produrre in tempi brevissimi i vaccini contro il Covid che hanno salvato milioni di persone in tutto il mondo. Grazie ai suoi studi, ha vinto il premio Nobel nel 2023. I vaccini a mRNA che le dobbiamo sono solo l'inizio del potenziale di questa scoperta epocale. Oggi la comunità medica attende con ansia altri vaccini a base di mRNA per curare altre malattie.
In "Nonostante tutto: La mia vita nella scienza", Katalin Karikó racconta la sua straordinaria storia di perseveranza, di coraggio e di passione per la scienza. Un libro che ispira e che ci ricorda che anche di fronte alle difficoltà, la ricerca e l'innovazione possono cambiare il mondo.
Caratteristiche | Valore |
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Titolo | Nonostante tutto: La mia vita nella scienza |
Autore | Katalin Karikó |
Editore | Bollati Boringhieri |
Collana | Cieli |
ISBN-13 | 9788833943374 |
ISBN-10 | 8833943372 |
Data di pubblicazione | 16/04/2024 |
Numero di pagine | 280 |
Formato | Copertina rigida |
Lingua | Italiano |