"Note sul cinematografo" di Robert Bresson è una raccolta di appunti che offre uno sguardo privilegiato sul processo creativo del regista, invitando a riflettere sul linguaggio audiovisuale e sul rapporto tra immaginazione e realtà. Un libro essenziale per chi ama il cinema e vuole scoprire la visione di un maestro.
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"Note sul cinematografo" di Robert Bresson, edito da Marsilio, è un'opera fondamentale per chiunque voglia approfondire la settima arte. Questo libro raccoglie gli appunti di lavoro del celebre regista francese, scritti in un arco di tempo di circa venticinque anni, offrendo una finestra privilegiata sul suo processo creativo e sulla sua visione del cinema.
Bresson, noto per film come "Un condannato a morte è fuggito", "Lancillotto e Ginevra" e "L'argent", si interroga sulla progressiva perdita di espressività del linguaggio audiovisuale, causata dalla ripetizione e dalla sovrabbondanza di immagini. In queste note, il regista invita a recuperare le originarie potenzialità del cinema, riflettendo sul rapporto tra immaginazione e realtà.
Le pagine di questo volume testimoniano l'ostinata e coerente ricerca che ha caratterizzato il lavoro di Bresson. Non si tratta di un manuale tecnico, ma di una raccolta di pensieri, intuizioni e riflessioni che illuminano il percorso di un cineasta alla continua ricerca della purezza espressiva.
"Note sul cinematografo" è un libro essenziale per studenti di cinema, registi, critici e appassionati che desiderano approfondire la conoscenza dell'arte cinematografica e del pensiero di uno dei suoi più importanti interpreti. Un'occasione unica per scoprire il cinema attraverso le parole di chi lo ha vissuto e amato profondamente.