Un'analisi del ruolo degli intellettuali nel XX secolo, tra ideologie, guerre e impegno politico. Esplora il complesso rapporto tra pensiero, azione e potere attraverso le voci dei protagonisti.
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"Novecento. Il secolo degli intellettuali e della politica" è un'analisi approfondita e affascinante del ruolo degli intellettuali nel corso del XX secolo, un periodo storico denso di trasformazioni politiche, sociali e culturali. Attraverso le voci e le esperienze di figure chiave, il libro esplora il complesso rapporto tra pensiero, azione e potere.
Il Novecento è stato un'epoca di grandi ideologie, di guerre mondiali, di regimi totalitari e di rivoluzioni. In questo scenario turbolento, gli intellettuali si sono trovati spesso al centro del dibattito pubblico, chiamati a prendere posizione, a interpretare la realtà e a proporre visioni alternative.
Il libro analizza il ruolo degli intellettuali come coscienza critica della società, ma anche come figure coinvolte, a volte consapevolmente, nel gioco del potere. Attraverso esempi concreti e analisi approfondite, vengono esaminate le diverse forme di impegno politico degli intellettuali, dai movimenti di protesta alle collaborazioni con i governi.
"Novecento. Il secolo degli intellettuali e della politica" offre una prospettiva originale e stimolante su un periodo cruciale della storia contemporanea. È una lettura essenziale per chiunque voglia comprendere il ruolo degli intellettuali nella società e le sfide che essi si trovano ad affrontare oggi. Un'opera imprescindibile per studenti, studiosi e appassionati di storia, filosofia e scienze politiche.