Un viaggio nella memoria collettiva attraverso gli oggetti e le abitudini che hanno segnato un'epoca, raccontato con l'ironia e la poesia di Francesco Guccini. Un catalogo di emozioni e ricordi che risvegliano un senso di nostalgia e appartenenza.
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Immergiti in un'affascinante esplorazione del tempo che fu con il "Nuovo dizionario delle cose perdute" di Francesco Guccini. Questo libro non è semplicemente un elenco di oggetti dimenticati, ma un vero e proprio viaggio nella memoria collettiva, un catalogo di emozioni e ricordi che risvegliano un senso di nostalgia e appartenenza.
Dalla mitica idrolitina ai calendarietti profumati che ornavano i barbieri di un tempo, dal complesso gioco del Traforo alle iconiche cabine telefoniche, Guccini ci guida attraverso un universo di oggetti e abitudini che hanno segnato un'epoca. Scopriremo o riscopriremo il fascino del deflettore, l'importanza dell'autoradio e la funzionalità dei "luoghi comodi" e dei vespasiani.
Ma non è tutto: il "Nuovo dizionario delle cose perdute" è anche un viaggio nella memoria personale di Guccini, che rivive e ci fa rivivere le letterine di Natale cariche di buoni propositi, le osterie (quelle vere, senza la H) e molto altro ancora. Con la sua inconfondibile ironia e il suo stile poetico, Guccini trasforma ogni oggetto in una porta d'accesso a un mondo intero, illuminato dalla luce di un passato che non smette di parlarci.
Con questo libro, Guccini dà vita a un genere letterario del tutto nuovo, in cui la sua anima di cantautore si fonde con la sua passione per la storia e la filologia, creando un'opera che è al tempo stesso un saggio, un romanzo e un'autobiografia. Un libro imperdibile per tutti coloro che amano la memoria, la storia e la poesia.