Occidente. Un racconto lungo 4000 anni

Un'epopea millenaria di incontri e scambi globali

L'immagine convenzionale dell'Occidente come erede diretto delle idee e dei valori greco-romani, riscoperti dopo un lungo Medioevo, viene messa in discussione in questo saggio innovativo e ambizioso. Josephine Quinn ci invita a riconsiderare la storia dell'Occidente in una prospettiva più ampia e complessa, rivelando le intricate connessioni e gli scambi globali che hanno plasmato la nostra civiltà.

Oltre il mito delle civiltà separate

L'autrice smantella la teoria ottocentesca delle "civiltà separate", che ha offuscato la nostra memoria comune e distorto la comprensione del passato. Attraverso un'analisi approfondita che spazia dall'Età del Bronzo all'epoca delle grandi esplorazioni, Quinn dimostra come le società si siano costantemente confrontate e influenzate a vicenda.

Connessioni e scambi: il motore della storia

Dall'invenzione dell'alfabeto da parte di lavoratori levantini in Egitto all'introduzione dei numeri indiani in Europa attraverso il mondo arabo, il libro evidenzia il ruolo cruciale dei contatti e delle connessioni nel guidare il cambiamento. Non sono i popoli isolati a fare la storia, ma le persone che interagiscono e si scambiano idee e conoscenze.

Un'opera rivoluzionaria

"Occidente. Un racconto lungo 4000 anni" è un'opera di vasta portata che riscrive la storia dell'Occidente, offrendo una prospettiva inedita e stimolante. Ricco di episodi memorabili e di analisi illuminanti, il libro dimostra come la mescolanza di culture, generata dai commerci e dalle migrazioni, sia antica quanto la civiltà stessa. Un libro fondamentale per chiunque voglia comprendere le origini e l'evoluzione del mondo in cui viviamo.

Perché leggere questo libro?

• Per scoprire una storia dell'Occidente più complessa e affascinante.
• Per comprendere il ruolo cruciale degli scambi culturali e delle connessioni globali.
• Per mettere in discussione le narrazioni tradizionali e ampliare i propri orizzonti.
• Per apprezzare la ricchezza e la diversità della civiltà occidentale.