Un'analisi approfondita del fenomeno del discorso d'odio, dalla sua storia alle sue forme di espressione, con strumenti per combatterlo. Un invito a riflettere sul potere delle parole e sulla necessità di combattere la violenza verbale.
Nel maggio del 2020, la liberazione di Silvia Romano dai suoi rapitori in Kenya ha scatenato un'ondata di odio sui social media. Auguri di morte, accuse contro il mondo del volontariato e insulti sessisti hanno invaso la rete, ricordandoci la pervasività e la violenza di un fenomeno che la retorica dell'“Andrà tutto bene” sembrava aver ridimensionato.
Il discorso d'odio, o hate speech, non è una novità, ma nell'era digitale ha trovato terreno fertile per diffondersi ovunque, inquinando e polarizzando il dibattito pubblico. Dai social media ai media tradizionali, fino alle conversazioni quotidiane, un linguaggio sempre più violento e pervasivo ha preso piede, in alcuni casi persino istituzionalizzato.
Come sottolinea il linguista Federico Faloppa, le parole che feriscono non sono solo gli incitamenti all'odio urlati in maiuscolo dai leoni da tastiera o le invettive dei corsivisti più spregiudicati. Il discorso d'odio agisce anche in modo subdolo, politicamente trasversale e in forme meno esplicite: con metafore, reticenze e false ironie si esprime spesso al riparo da accuse e provvedimenti giudiziari, disseminando parole offensive, narrazioni stereotipate e stratagemmi retorici capaci di fomentare, in sordina, vecchi e nuovi hater.
"#Odio" è un manuale di resistenza che non si limita a setacciare la cronaca dei nostri giorni, ma ricostruisce la genealogia storico-giuridica del discorso d'odio, ne indica le spie linguistiche e fornisce strumenti di contrasto. Solo riflettendo sui limiti della nostra idea di hate speech e sui suoi complessi meccanismi possiamo provare a fermare la marea montante dei discorsi e dei fenomeni d'odio e ritrovare il senso, inclusivo, della nostra società.
Federico Faloppa è un linguista italiano, professore di Storia della lingua italiana e Sociolinguistica presso l'Università di Reading, in Gran Bretagna. Da vent'anni la sua ricerca si concentra sulla costruzione del “diverso” nelle lingue europee, sulla rappresentazione mediatica delle minoranze e sulla produzione e circolazione del discorso razzista e discriminante in Italia.
In "#Odio", Faloppa ci guida attraverso un'analisi approfondita del fenomeno del discorso d'odio, fornendo una panoramica completa del suo sviluppo storico, delle sue forme di espressione e delle sue conseguenze. Il libro è un invito a riflettere sul potere delle parole e sulla necessità di combattere la violenza verbale in tutte le sue forme.
Caratteristiche | Valore |
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Titolo | #Odio. Manuale di resistenza alla violenza delle parole |
Autore | Federico Faloppa |
Editore | Utet |
Data di pubblicazione | 2020 |
Numero di pagine | 304 |
Formato | Paperback |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788851177966 |
ISBN-10 | 8851177961 |