Il libro "Ogni cosa al suo posto" analizza la crisi della certezza del diritto nell'era contemporanea, esplorando l'importanza di un ordine prevedibile e stabile per il corretto funzionamento di qualsiasi sistema sociale e per la costruzione di una società giusta e stabile.
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In un'epoca di trasformazioni radicali nel contesto economico, politico, sociale e culturale, la scienza giuridica si trova di fronte a una sfida cruciale: preservare la certezza del diritto. Questo volume, intitolato "Ogni cosa al suo posto", affronta la crisi di identità che affligge il mondo giuridico, esplorando l'importanza di un ordine prevedibile e stabile per il corretto funzionamento di qualsiasi sistema sociale.
Da sempre, la civiltà occidentale ha aspirato a un ordine che non sia basato sulla mera forza, ma sul diritto. La certezza del diritto, intesa come la prevedibilità delle conseguenze giuridiche delle proprie azioni, è un pilastro fondamentale per garantire la stabilità e la giustizia all'interno di una società.
L'autore sottolinea come il principio di certezza, pur non essendo sovraordinato agli altri principi costituzionali, debba essere considerato la prospettiva privilegiata per affrontare i numerosi problemi che emergono quotidianamente nell'esperienza giuridica. Adottare questa prospettiva permette di comprendere appieno le insidie che hanno minacciato l'ordine costituzionale dei poteri e di agire per ripristinarlo.
"Ogni cosa al suo posto" è un invito alla riflessione e all'azione per tutti coloro che si occupano di diritto, affinché si impegnino a preservare la certezza del diritto come valore imprescindibile per la costruzione di una società giusta e stabile. Quest'opera offre una guida preziosa per orientarsi nel complesso panorama giuridico contemporaneo e per contribuire a ristabilire l'ordine costituzionale dei poteri.