Catalogo della mostra "Oltre Caravaggio" che offre una nuova prospettiva sul Seicento napoletano, superando la visione tradizionale del "secolo di Caravaggio" e valorizzando figure come Jusepe de Ribera.
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La mostra "Oltre Caravaggio" al Museo di Capodimonte offre una prospettiva inedita sul Seicento napoletano, allontanandosi dalla visione tradizionale del "secolo di Caravaggio". Attraverso 200 opere provenienti dalle collezioni permanenti, l'esposizione curata da Stefano Causa e Patrizia Piscitello invita a riconsiderare l'influenza di Caravaggio e a dare il giusto rilievo ad altri maestri come Jusepe de Ribera.
Lo storico dell'arte Roberto Longhi ha giocato un ruolo fondamentale nella riscoperta e definizione del Seicento meridionale, identificando nel naturalismo di Caravaggio la spina dorsale dell'arte napoletana. Le sue analisi hanno influenzato gli studi successivi e l'allestimento delle opere del '600 napoletano a Capodimonte a partire dal 1957.
La mostra propone una lettura più complessa del Seicento, sottolineando come il secolo non sia stato dominato solo da Caravaggio, ma anche da figure come Jusepe de Ribera, pittore spagnolo arrivato a Napoli nel 1616. L'obiettivo è quello di superare lo schema di Longhi e di ripensare l'intera articolazione di un periodo artistico estremamente ricco e variegato.
Questo catalogo è un'occasione imperdibile per approfondire la conoscenza del Seicento napoletano e per apprezzare la ricchezza e la complessità di un periodo artistico che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte.