Oltre il confine

Un viaggio iniziatico nel cuore del selvaggio West

"Oltre il confine" è un romanzo di Cormac McCarthy, pubblicato nel 1994, che racconta la storia di Billy Parham, un giovane cowboy del New Mexico, alle prese con un viaggio iniziatico nel selvaggio West. Ambientato alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, il romanzo segue le avventure di Billy e del fratello minore Boyd, mentre cercano di riportare una lupa catturata sulle montagne messicane, restituendola al suo mondo.

Un legame profondo con la natura

McCarthy descrive con maestria il rapporto tra Billy e la lupa, instaurando una relazione quasi metafisica tra l'essere umano e la natura. Il viaggio di Billy è un'avventura emozionante e coinvolgente, che lo porta a confrontarsi con la bellezza e la spietatezza del paesaggio, con la solitudine e la paura, con la vita e la morte.

Un'opera ricca di poesia

"Oltre il confine" è un'opera immensa, complessa e ricca di poesia. Le quattro parti in cui è suddiviso il libro, ambientate alla soglia della seconda guerra mondiale, risultano essere una più emozionante e coinvolgente dell'altra. Il romanzo è un'esplorazione profonda della natura umana, della ricerca di sé stessi e del senso della vita.

Un'avventura struggente e insolita

Il romanzo è un'avventura magnifica e d'apprendistato, struggente e insolita che si snoda in un territorio storico e senza speranza, selvaggio e mitico dove la vita offre miracoli di ogni genere, a volte anche attraverso gli occhi spenti di un cieco oppure grazie al sostegno di una ragazza indiana.

Un'opera di Cormac McCarthy

"Oltre il confine" è un romanzo di Cormac McCarthy, uno degli scrittori americani più importanti del nostro tempo. La sua scrittura è caratterizzata da un linguaggio potente e evocativo, da una profonda conoscenza della natura umana e da una visione pessimistica ma non priva di speranza.