Un'analisi sociologica sulla follia di Norbert Elias, che esplora il rapporto tra individuo e società nel contesto degli anni '60. Un'opera che anticipa i temi dell'antipsichiatria e invita a un ripensamento radicale della ragione e della sragione.
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"Oltre il muro dell'io. Sociologia e psichiatria" di Norbert Elias, pubblicato da Medusa Edizioni, offre una riflessione acuta e coraggiosa sulla follia, analizzata nel contesto sociale degli anni '60. In un periodo di grandi cambiamenti e sperimentazioni nel campo della psichiatria, Elias affronta la questione con serena caparbietà, anticipando temi che sarebbero diventati centrali nel dibattito pubblico.
Elias mette in risalto come l'individuo e la società siano interdipendenti: l'individuo senza la società non è nulla, e viceversa. Questa prospettiva evidenzia l'importanza di considerare il contesto sociale nella comprensione e nel trattamento della follia, superando le visioni pateticamente individualistiche o ideologicamente comunitarie.
In un mondo segnato dalla bugia istituzionalizzata e dal nulla irreggimentato, la posizione di Elias si presenta come un messaggio profetico, la cui forza risuona ancora oggi. Il libro invita a un ripensamento radicale della ragione e della sragione, offrendo spunti di riflessione preziosi per chiunque si interessi alle dinamiche sociali e alla salute mentale.
Un libro essenziale per chiunque voglia approfondire la propria conoscenza della sociologia, della psichiatria e della condizione umana.
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