Il volume esplora l'influenza di Sant'Agostino sulla teologia moderna, con un focus sul concetto di soprannaturale. Analizza l'agostinismo e le sue sfide poste dalla modernità.
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Questo dodicesimo volume dell'Opera Omnia esplora l'influenza profonda e duratura di Sant'Agostino sulla teologia moderna, con particolare attenzione al concetto di soprannaturale. Un'opera fondamentale per studiosi, teologi e appassionati di filosofia e storia del pensiero cristiano.
Il volume analizza come l'agostinismo, con la sua enfasi sulla grazia divina, il peccato originale e la predestinazione, abbia plasmato il pensiero teologico successivo. Vengono esaminati i punti di contatto e di divergenza tra le concezioni agostiniane e le sfide poste dalla modernità, offrendo una prospettiva critica e approfondita.
Il concetto di soprannaturale, cruciale nella teologia agostiniana, è qui esplorato in tutte le sue sfaccettature. Il volume indaga come questo concetto sia stato interpretato e reinterpretato nel corso dei secoli, affrontando le questioni sollevate dalla scienza, dalla filosofia e dalle nuove correnti di pensiero.
Parole chiave: Agostino, agostinismo, teologia moderna, soprannaturale, grazia, peccato originale, predestinazione, filosofia, storia del pensiero cristiano, religione.