Opere mondo. Saggio sulla forma epica dal «Faust» a «Cent'anni di solitudine»

Opere mondo: un viaggio attraverso i grandi classici della letteratura

"Opere mondo" è un saggio di Franco Moretti che esplora la forma epica nella letteratura, analizzando opere come "Faust", "Moby Dick", "L'anello del Nibelungo", "I Cantos", "Ulisse", "L'uomo senza qualità" e "Cent'anni di solitudine".

Un'epica moderna

Moretti sostiene che queste opere, pur essendo considerate eccezioni nella storia letteraria, rappresentano un'epica moderna che non si limita a descrivere una singola nazione, ma abbraccia l'intero mondo. Sono opere enciclopediche, polifoniche, aperte, coltissime, stratificate, didascaliche e interminabili, che riflettono la complessità del mondo contemporaneo.

Un'analisi interdisciplinare

La "critica mondo" di Moretti si avvale di un approccio interdisciplinare, attingendo a musicologia, economia, scienza e retorica per comprendere la profondità e la complessità di queste opere. Attraverso un'analisi attenta, Moretti ci aiuta a scoprire il segreto della nostra modernità, nascosto in questi capolavori letterari.

Un'epica ambigua

L'epica moderna di Moretti è intrisa di ambiguità. Da un lato, critica la violenza occidentale, dall'altro, è affascinata dalla grandiosità del disegno cosmopolita che queste opere presentano. La sfida è quella di raccontare un mondo sempre più vasto e complesso, un'impresa ardua che pone in discussione la stessa natura della letteratura.

Un'eredità duratura

Le opere analizzate da Moretti sono monumenti letterari, "testi sacri" che continuano a interrogarci e a ispirarci. Sono opere che trascendono i confini nazionali e culturali, offrendo una visione universale della condizione umana.