Un'analisi approfondita del periodo italiano di Orson Welles, tra sogni, sfide e incomprensioni, sullo sfondo del cinema italiano del dopoguerra. Una nuova edizione arricchita da testimonianze inedite e approfondimenti sul contesto storico e culturale.
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Immergiti nell'affascinante e tumultuosa esperienza di Orson Welles in Italia con la nuova edizione rivista e aggiornata di "Orson Welles in Italia". Questo libro, arricchito da nuove testimonianze e scoperte, ti porterà dietro le quinte del soggiorno italiano del leggendario regista, un periodo di fervente creatività, sfide inaspettate e scontri culturali.
In fuga da Hollywood, dal maccartismo e dal fisco, Welles approda a Roma nel 1947, animato dal desiderio di integrarsi nel vivace ambiente cinematografico italiano. Tra cene con figure politiche di spicco, flirt con attrici affascinanti e collaborazioni con icone del cinema come Totò, Welles cerca di lasciare il segno.
Tuttavia, l'Italia si rivela un terreno impervio per il genio di Welles. Promesse non mantenute, critiche feroci e amori fugaci segnano il suo percorso. Dei numerosi progetti cinematografici, solo uno vedrà la luce: il capolavoro "Otello", frutto di una produzione travagliata e leggendaria.
Questo libro ricostruisce i sei anni di esilio italiano di Welles, un periodo controverso e ricco di aneddoti inediti. Scoprirai un Welles inedito, alle prese con difficoltà produttive, incomprensioni culturali e la costante ricerca di una propria identità artistica. Sullo sfondo, l'Italia del dopoguerra, un paese in fermento culturale che si affaccia al futuro con il Neorealismo.
"Orson Welles in Italia" è un testo imprescindibile per gli amanti del cinema, gli studiosi di Welles e chiunque voglia approfondire un capitolo poco conosciuto ma fondamentale della storia del cinema italiano. Un'opera che celebra il talento di un regista visionario e la sua tormentata relazione con un paese che non seppe comprenderlo appieno.