Questo libro analizza la rappresentazione di Milano, Roma e Napoli nel crime film italiano tra il 1966 e il 1980, esplorando il rapporto tra il cinema e la città in un'epoca di grandi cambiamenti sociali e politici.
Il cinema italiano degli anni '60 e '70 ha visto l'ascesa di un genere cinematografico che ha catturato l'immaginario collettivo: il poliziottesco. Questo libro esplora il fertile rapporto tra il cinema e la città, analizzando come Milano, Roma e Napoli sono state rappresentate nel crime film italiano tra il 1966 e il 1980.
In un'epoca di grandi cambiamenti sociali e politici, il cinema italiano ha riflettuto sulle tensioni e i traumi che hanno attraversato la società. Il poliziottesco, con la sua rappresentazione cruda e realistica della criminalità urbana, ha offerto uno specchio fedele di un'Italia in fermento.
Il libro analizza come le città di Milano, Roma e Napoli sono state utilizzate come palcoscenici per le storie di criminalità, violenza e corruzione. Ogni città ha un'identità specifica, un'atmosfera unica che si riflette nel cinema.
Il libro analizza in dettaglio i film più rappresentativi del genere, offrendo un'analisi critica e approfondita delle loro tematiche, dei loro personaggi e dei loro stili narrativi. Attraverso un'analisi attenta delle immagini, dei dialoghi e delle scene, il libro svela le sfumature e le complessità del crime film italiano.
Se sei appassionato di cinema italiano, di storia e di sociologia, questo libro ti offre un viaggio affascinante nel cuore del crime film italiano. Scoprirai come il cinema ha riflettuto sulla società italiana, sulle sue contraddizioni e sulle sue sfide.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Matteo Santandrea |
Editore | Marsilio |
Anno di pubblicazione | 2024 |
Numero di pagine | 205 |
Formato | Brossura |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788829790968 |
ISBN-10 | 8829790966 |