Un'autobiografia intima e affascinante del regista Valerio Zurlini, che ripercorre la sua vita e la sua carriera, svelando i sogni, i rimpianti e le occasioni mancate che hanno segnato il suo percorso artistico. Ricco di aneddoti e ritratti indimenticabili di personaggi come Morandi, Guttuso e Visconti.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
"Pagine di un diario veneziano. Gli anni delle immagini perdute" è un'autobiografia intima e affascinante del regista Valerio Zurlini, uno dei protagonisti più discreti e influenti della cultura italiana. In questo libro, Zurlini ripercorre la sua vita e la sua carriera, svelando i sogni, i rimpianti e le occasioni mancate che hanno segnato il suo percorso artistico.
Attraverso una scrittura asciutta e precisa, Zurlini ci conduce in un viaggio emozionante attraverso i suoi ricordi, offrendoci uno sguardo inedito sul mondo del cinema e dell'arte italiana del Novecento. Incontriamo personaggi indimenticabili come Morandi, Guttuso e Visconti, ritratti con uno sguardo intimo e personale che ne svela aspetti inediti e sorprendenti.
Questo libro è un vero tesoro per gli amanti del cinema, della letteratura e della cultura italiana. Zurlini ci regala un'autobiografia sincera e appassionante, ricca di aneddoti, riflessioni e ritratti indimenticabili. Un'opera che ci invita a riscoprire la bellezza e la ricchezza del nostro patrimonio culturale.
Non perdere l'occasione di leggere questo libro emozionante e coinvolgente, che ti farà scoprire un lato inedito del cinema e della cultura italiana.