Un'indagine storica approfondita sull'ebraismo ashkenazita medievale, le sue credenze, le pratiche religiose e le radici dell'antisemitismo. L'autore svela un'immagine inedita delle comunità ebraiche europee e offre una nuova prospettiva sulla "cultura del sangue" e sull'accusa dell'omicidio rituale.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
"Pasque di sangue. Ebrei d'Europa e omicidi rituali" di Ariel Toaff, edito da Il Mulino, è un'opera che ha suscitato vivaci discussioni e polemiche fin dalla sua prima pubblicazione. Questa nuova edizione, arricchita da un attento lavoro di chiarimento e approfondimento da parte dell'autore, offre una stringente difesa dei metodi e dei risultati della ricerca.
Il libro esplora il mondo dell'ebraismo ashkenazita medievale, un contesto in cui credenze popolari intrise di superstizione e magia, unite a viscerali sentimenti anticristiani, delineano una diffusa "cultura del sangue". Questa cultura, in contrasto con i precetti biblici e rabbinici, include una ritualità religiosa distorta che, suo malgrado, fornisce argomenti alla calunnia dell'omicidio rituale, la terribile "accusa del sangue" che ha causato innumerevoli persecuzioni antiebraiche.
Toaff analizza le confessioni estorte nei processi per omicidio rituale, come il famoso caso di Simonino da Trento, per far emergere questa cultura nascosta. Scavando attorno allo "stereotipo calunnioso" dell'omicidio rituale, l'autore svela un'immagine diversa e per molti aspetti inedita di queste comunità, offrendo un contributo innovativo alla comprensione dell'ebraismo europeo.
"Pasque di sangue" è un'opera essenziale per chiunque voglia approfondire la conoscenza dell'ebraismo europeo e comprendere le dinamiche complesse che hanno segnato la storia del rapporto tra ebrei e cristiani nel Medioevo.