Per Dio e per il re. Vandea, eroi e martiri della Controrivoluzione

La Vandea: un territorio leggendario

Raramente il nome di un territorio è entrato nella leggenda come avvenuto per la Vandea. Tra il 1793 e il 1794, e ancora negli anni successivi, migliaia di persone lottarono per la loro patria, per il loro re e soprattutto per il loro Dio, contro una Rivoluzione sanguinaria e apostata. Combatterono con tale tenacia che Napoleone Bonaparte usò per loro l'appellativo di "giganti".

La guerra di Vandea: un'epopea drammatica

La storia delle guerre di Vandea è epica e drammatica al contempo. Eppure, è assente dai libri di scuola italiani. Nonostante in Francia l'epopea vandeana sia oggetto di un aspro dibattito in seno alle istituzioni e anche al mondo della scuola e dell'insegnamento accademico, in Italia le gesta di Charette, Cathelineau, La Rochejaquelein e degli altri condottieri vandeani sono ignote al vasto pubblico.

Un viaggio alla scoperta della prima guerra contro-rivoluzionaria

Per Dio e per il re. Vandea, eroi e martiri della Controrivoluzione permette di scoprire le vicende della prima guerra contro-rivoluzionaria; anzi, delle guerre: perché la guerra di Vandea ebbe ben cinque distinti momenti bellici e generò innumerevoli Vandee in giro per l'Europa e specialmente in Italia. I vandeani, nonostante il loro coraggio, furono sterminati dai giacobini e marchiati con l'infamante epiteto di briganti; eppure, quei briganti - a detta dello stesso Napoleone - furono dei giganti.

Un libro frutto di anni di ricerca

Questo volume è figlio di anni di ricerca e di un viaggio appositamente condotto in Vandea. Lo completano alcune rare immagini d'epoca da me raccolte e confluite in un inserto fotografico a colori insieme ad alcuni scatti della martoriata Vendée Militaire.