Un viaggio nel cuore del cinema italiano attraverso le voci dei suoi produttori, figure chiave che, tra arte, ambizione e affari, hanno contribuito a plasmare la storia della settima arte nel nostro paese. Dagli anni '60 all'era digitale, un'analisi approfondita del sistema cinematografico italiano e delle sue evoluzioni.
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"Per i soldi o per la gloria" di Domenico Monetti e Luca Pallanch, edito da Minimum fax, è un'opera che svela il dietro le quinte del cinema italiano attraverso le voci dei suoi protagonisti più importanti: i produttori. Il libro offre un ritratto inedito e sfaccettato di figure spesso considerate solo come finanziatori, ma che in realtà sono veri e propri artefici del successo (o dell'insuccesso) di un film.
Il volume esplora la diversità del mondo della produzione cinematografica italiana, presentando una galleria di personaggi unici, ognuno con la propria visione, i propri obiettivi e le proprie strategie. Si incontrano produttori che puntano al cinema d'autore, altri che inseguono il successo commerciale, e altri ancora che si dedicano a supportare un singolo regista.
Il libro ripercorre la storia della produzione cinematografica italiana dagli anni '60 all'avvento delle TV private, un periodo di grandi cambiamenti e trasformazioni. Attraverso le testimonianze dei produttori, si ricostruisce un'epoca in cui il cinema era un'industria in fermento, animata da passione, creatività e una buona dose di rischio.
"Per i soldi o per la gloria" non è solo una raccolta di aneddoti e curiosità, ma anche un'analisi approfondita del sistema cinematografico italiano, delle sue dinamiche, delle sue contraddizioni e delle sue potenzialità. Il libro offre una prospettiva privilegiata su un mondo affascinante e complesso, che continua a far sognare milioni di spettatori.
Un libro imperdibile per gli amanti del cinema e per chiunque voglia conoscere i retroscena di un'industria che ha fatto la storia della cultura italiana.