«Per la pace del diritto». Woodrow Wilson e la sua eredità, dalla Grande Guerra allo shock della globalizzazione

Un'analisi approfondita del wilsonismo

"Per la pace del diritto" è un libro di Jacopo Perazzoli che esplora l'eredità di Woodrow Wilson, presidente degli Stati Uniti dal 1912 al 1920, e il suo impatto sulle relazioni internazionali, dalla Grande Guerra allo shock della globalizzazione. Il volume ricostruisce le origini culturali e le caratteristiche politiche ed ideologiche del wilsonismo, analizzando il dibattito da esso suscitato ben oltre la prima Guerra mondiale.

Il progetto liberaldemocratico di Wilson

Sotto la guida di Wilson, gli Stati Uniti entrarono nella Grande Guerra con un progetto liberaldemocratico che mirava al rinnovamento delle relazioni internazionali. Il wilsonismo si basava sull'idea di governare le tensioni tra gli Stati attraverso l'istituzione di una nuova organizzazione, la Società delle Nazioni, un'idea che avrebbe influenzato il dibattito americano ed europeo nel corso del XX secolo.

Un'eredità controversa

Il libro analizza il dibattito che si è sviluppato intorno al wilsonismo, mettendo in luce le sue sfide e le sue contraddizioni. Il wilsonismo è stato oggetto di discussione e di scontro anche dopo la Seconda guerra mondiale, durante la Guerra fredda e alla comparsa della globalizzazione. Il libro affronta la questione cruciale della stabilità internazionale e delle modalità per raggiungerla.

Un'eredità attuale

Il libro di Perazzoli offre una lettura differente del wilsonismo, evidenziando la sua attualità e la sua rilevanza per comprendere le sfide del mondo contemporaneo. Il wilsonismo, con la sua visione di un ordine internazionale basato sul diritto e sulla cooperazione, continua a essere un punto di riferimento per il dibattito sulle relazioni internazionali.

Chi è Jacopo Perazzoli?

Jacopo Perazzoli è un ricercatore all'Università di Bergamo. Il suo lavoro si concentra sulla storia delle relazioni internazionali, con particolare attenzione al periodo tra le due guerre mondiali. "Per la pace del diritto" è il suo primo libro, un'opera che dimostra la sua profonda conoscenza del tema e la sua capacità di analisi critica.