Un'analisi dei casi di cronaca nera che hanno segnato la storia italiana, attraverso la penna di Giancarlo De Cataldo. Un viaggio tra delitti emblematici, verità nascoste e il rapporto controverso degli italiani con la giustizia.
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Immergiti in un'analisi profonda dei casi di cronaca nera che hanno segnato la storia italiana. In "Per questi motivi", Giancarlo De Cataldo, ex magistrato e maestro del noir italiano, ripercorre delitti emblematici, svelandone le dinamiche complesse e le verità nascoste.
De Cataldo esplora il rapporto degli italiani con il calcio e i "fattacci", evidenziando come ogni bar diventi una camera di consiglio dove si emettono sentenze definitive. Lungi dall'essere un popolo di santi, poeti e navigatori, l'Italia si rivela una nazione di commissari tecnici e giudici mancati, sempre pronti a commentare e sentenziare.
L'autore ci guida in un labirinto intricato, dove si intrecciano verità ufficiali, "altre" verità, verità inconfessabili e verità dei tribunali. In un'epoca in cui il web amplifica le voci e i "giudici" spietati additano colpevoli, De Cataldo si interroga sull'uso che facciamo della verità e sulla sua manipolazione.
Da Wilma Montesi a Pier Paolo Pasolini, passando per la modella Christa Wanninger, la lotta armata, l'attentato alla sinagoga di Roma e l'omicidio di Simonetta Cesaroni, De Cataldo compone un mosaico di delitti e misteri che riflettono il mutare delle epoche e le ossessioni collettive. Ogni caso è un tassello di un'autobiografia criminale di un paese, un'indagine spietata sulla nostra identità e sulla nostra memoria.
Con uno stile incalzante e una profonda conoscenza dei meccanismi giudiziari, De Cataldo ribalta la simenoniana "Lettera al mio giudice" in una confessione dolorosa di chi ha esercitato il potere giudiziario. Un libro che invita a riflettere sul ruolo della giustizia, sulla ricerca della verità e sulla responsabilità di ogni cittadino nella costruzione di una società più giusta.
Parole chiave: Giancarlo De Cataldo, autobiografia criminale, storia italiana, cronaca nera, delitti, verità, giustizia, magistratura, Romanzo criminale, Pier Paolo Pasolini, Wilma Montesi, Simonetta Cesaroni.