Un'analisi storica approfondita del conflitto israelo-palestinese dal XIX al XXI secolo, che esplora le radici del sionismo e le dinamiche della solidarietà araba, offrendo una prospettiva complessa e stratificata su una delle questioni più attuali del nostro tempo.
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"Perché la Palestina è perduta ma Israele non ha vinto" di Jean-Pierre Filiu offre una prospettiva inedita e profondamente documentata sul conflitto israelo-palestinese, una storia complessa che continua a plasmare il Medio Oriente e il mondo intero. Filiu, uno dei più autorevoli storici del Medio Oriente, ci guida attraverso le radici controverse del sionismo e le sfumature della solidarietà araba verso il popolo palestinese, illuminando un tema di persistente attualità.
Questo libro non si limita a ripercorrere gli eventi storici, ma li analizza con uno sguardo critico e stratificato, rivelando le dinamiche nascoste e le motivazioni profonde che alimentano il conflitto. Filiu esplora le origini del sionismo, le sue evoluzioni e le sue contraddizioni, offrendo una visione completa e imparziale delle diverse posizioni in gioco.
Attraverso un'analisi storica rigorosa, l'autore ci aiuta a comprendere le radici del conflitto, le sue trasformazioni nel corso del tempo e le sue implicazioni attuali. Un libro fondamentale per chiunque voglia approfondire la conoscenza di una delle questioni più complesse e delicate del nostro tempo.
Immergiti in una narrazione storica avvincente che svela le complessità di un conflitto secolare, offrendo una chiave di lettura indispensabile per comprendere il presente e immaginare un futuro di pace.