Un saggio fondamentale che decostruisce le barriere storiche e sociali che hanno impedito alle donne di raggiungere l'eccellenza nel mondo dell'arte. Linda Nochlin sfida il concetto stesso di "grandezza" artistica, smascherando i presupposti ideologici e i meccanismi di discriminazione che hanno a lungo dominato la cultura patriarcale.
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"Perché non ci sono state grandi artiste?" di Linda Nochlin, pubblicato da Castelvecchi, è un saggio fondamentale che decostruisce le barriere storiche e sociali che hanno impedito alle donne di raggiungere l'eccellenza nel mondo dell'arte. Con un approccio lucido e ironico, Nochlin sfida il concetto stesso di "grandezza" artistica, smascherando i presupposti ideologici e i meccanismi di discriminazione che hanno a lungo dominato la cultura patriarcale.
L'autrice non si limita a denunciare le mistificazioni della cultura patriarcale, ma corregge anche i limiti della prospettiva femminista, dimostrando come i condizionamenti storici abbiano precluso alle donne la possibilità di competere ad armi pari con gli uomini nel campo dell'arte. Anche nei casi di successo, le artiste si trovano spesso a fronteggiare un'ambivalenza irrisolta, lacerate tra aspirazioni personali e aspettative sociali, tra autostima e adesione a una nozione distorta di femminilità.
Pubblicato originariamente nel 1971, questo saggio è oggi riconosciuto come un testo fondante degli studi di genere e della storia dell'arte femminista. Nochlin offre una lezione metodologica indispensabile per comprendere le dinamiche di potere che hanno plasmato il mondo dell'arte e per promuovere una visione più inclusiva e paritaria.
Questo libro è una lettura essenziale per chiunque sia interessato all'arte, al femminismo e alla storia delle donne. Un'opera che invita alla riflessione e al cambiamento, per un mondo dell'arte più giusto e rappresentativo.