Un'analisi approfondita del lavoro di Peter Whitehead, regista controverso e innovativo, che spazia dal cinema sperimentale ai documentari musicali, sempre con uno sguardo attento alla rivoluzione culturale degli anni '60 e '70.
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Immergiti nel mondo di Peter Whitehead, regista controverso e innovativo, attraverso questo volume curato da Laura Buffoni e Cristina Piccino. Un'analisi approfondita del suo lavoro, che spazia dal cinema sperimentale ai documentari musicali, sempre con uno sguardo attento alla rivoluzione culturale degli anni '60 e '70.
Il libro offre un'esplorazione completa del percorso artistico di Whitehead, analizzando le sue opere più significative e il suo impatto sul cinema contemporaneo. Attraverso saggi critici e contributi di esperti come Nicole Brenez, il volume svela le molteplici sfaccettature del suo talento, dalla sperimentazione formale all'impegno politico.
Whitehead è noto per i suoi documentari musicali, che catturano l'energia e l'innovazione di band leggendarie come i Rolling Stones e i Pink Floyd. Il libro esplora il suo rapporto con la musica, analizzando come ha saputo tradurre in immagini la potenza e la carica rivoluzionaria del rock.
Il volume non si limita a celebrare il talento di Whitehead, ma ne analizza criticamente l'opera, mettendone in luce le contraddizioni e le ambiguità. Un'occasione per approfondire la conoscenza di un regista che ha saputo interpretare e anticipare i cambiamenti sociali e culturali del suo tempo.
Questo libro è un'occasione imperdibile per tutti gli appassionati di cinema, musica e cultura degli anni '60 e '70. Un viaggio alla scoperta di un regista che ha saputo raccontare la rivoluzione con immagini potenti e innovative.