Pier Giorgio Frassati

Pier Giorgio Frassati: un esempio di vita cristiana

Pier Giorgio Frassati, nato a Torino il 6 aprile 1901, è stato uno studente italiano, terziario domenicano, membro della San Vincenzo de' Paoli, della FUCI e di Azione Cattolica. La sua vita, breve ma intensa, è stata un esempio di fede e di impegno sociale.

La sua famiglia

Proveniente da una famiglia della ricca borghesia torinese, Pier Giorgio ha avuto un'infanzia felice e privilegiata. Sua madre, Adelaide Ametis, era una pittrice affermata, mentre suo padre, Alfredo Frassati, era un noto giornalista e direttore del quotidiano "La Stampa", divenuto Senatore del Regno nel 1913.

La sua fede

Fin da bambino, Pier Giorgio è stato profondamente colpito dai racconti del Vangelo, tanto da diventare protagonista di gesti inattesi per un bambino così piccolo. La sua fede si è manifestata in un impegno concreto per i poveri e gli emarginati, ispirato dalle Beatitudini.

Il suo impegno sociale

Pier Giorgio si è dedicato con passione al volontariato, dedicando il suo tempo libero ai poveri e ai malati. Era membro della San Vincenzo de' Paoli, della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) e di Azione Cattolica.

La sua morte

Pier Giorgio è morto a soli 24 anni, il 4 luglio 1925, a causa di una malattia improvvisa. La sua vita breve ma intensa ha lasciato un segno profondo nella Chiesa e nel mondo.

La sua eredità

Pier Giorgio Frassati è stato beatificato nel 1990 da papa Giovanni Paolo II, che lo ha definito "l'uomo delle Beatitudini". La sua vita continua a ispirare giovani e adulti in tutto il mondo, invitandoli a vivere la fede in modo concreto e a impegnarsi per la giustizia sociale.