Popoli in lacrime, popoli in armi. L'occhio della storia (Vol. 6)

Un'analisi del potere trasformativo delle emozioni, in particolare delle lacrime, e la loro capacità di innescare rivolte e cambiamenti sociali. Attraverso la celebre scena de La Corazzata Potëmkin di Ejzenstejn, il libro esplora la persistenza delle emozioni nelle immagini e la possibilità che il pathos si trasformi in azione politica.

EAN: 9788857564210
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Un'analisi profonda del pathos e della rivolta attraverso le immagini

"Popoli in lacrime, popoli in armi. L'occhio della storia" di Georges Didi-Huberman, edito da Mimesis, è un'opera intensa che esplora il potere trasformativo delle emozioni, in particolare delle lacrime, e la loro capacità di innescare rivolte e cambiamenti sociali.

L'emozione come motore di cambiamento

Partendo dalla celebre scena de La Corazzata Potëmkin di Ejzenstejn, Didi-Huberman analizza come un evento tragico, la morte ingiusta di un uomo, possa generare un'ondata di dolore collettivo e, successivamente, una ribellione armata. Il libro si interroga sulla persistenza delle emozioni nelle immagini e sulla possibilità che il pathos si trasformi in azione politica.

Una dialettica del sensibile per dare voce ai marginalizzati

L'autore si concentra sulla necessità di rendere visibili le emozioni dei popoli che vivono ai margini della società, offrendo loro una figurazione attraverso una dialettica del sensibile. Il montaggio, nelle sue diverse forme tecniche, diventa uno strumento fondamentale per far emergere le emozioni stratificate nelle immagini e per creare costellazioni estetiche in cui la storia si ferma per dare voce a chi non ne ha.

Un'opera filosofica e storica di grande impatto

"Popoli in lacrime, popoli in armi" è un'opera complessa e stimolante, che invita a riflettere sul ruolo delle emozioni nella storia e sulla capacità delle immagini di generare empatia e cambiamento sociale. Un libro imprescindibile per chiunque sia interessato alla filosofia, alla storia e all'analisi delle immagini.

Punti di forza:

  • Analisi approfondita del rapporto tra emozioni, immagini e politica
  • Riferimenti a opere cinematografiche e artistiche iconiche
  • Stile di scrittura rigoroso e coinvolgente

A chi si rivolge:

  • Appassionati di filosofia e storia
  • Studiosi di cinema e arte
  • Chiunque sia interessato al potere delle immagini e delle emozioni

Parole chiave: Georges Didi-Huberman, Mimesis, Popoli in lacrime popoli in armi, L'occhio della storia, filosofia, storia, emozioni, immagini, politica, pathos, rivolta, montaggio, Ejzenstejn, La Corazzata Potëmkin, dialettica del sensibile, popoli marginalizzati.