Il libro racconta la Resistenza italiana attraverso storie di coraggio e sacrificio di persone comuni, mostrando come il movimento fosse un patrimonio di tutta la nazione, non di una singola fazione. Scopriamo storie di case che si aprono di notte per accogliere i ricercati, feriti curati nei pagliai, madri che proteggono i figli con il proprio corpo, e tante altre storie di persone che hanno dimostrato coraggio e altruismo in un periodo buio della storia italiana.
Per troppo tempo, la Resistenza è stata vista come un movimento esclusivamente di sinistra, associato al fazzoletto rosso e a "Bella ciao". Negli ultimi anni, però, si è diffusa un'altra visione distorta, che presenta i partigiani come carnefici sanguinari, responsabili di violenze contro vittime innocenti, i "ragazzi di Salò". Entrambe queste interpretazioni sono parziali e false.
Aldo Cazzullo, nel suo libro "Possa il mio sangue servire", ci offre una prospettiva diversa, mostrandoci la Resistenza come un patrimonio di tutta la nazione, non di una singola fazione. Attraverso storie toccanti e inedite, ci racconta di persone comuni che hanno dimostrato coraggio e altruismo in un periodo buio della storia italiana.
Cazzullo ci dimostra che la Resistenza è stata un movimento eterogeneo, composto da persone di diverse ideologie: dai partigiani comunisti come Cino Moscatelli, a quelli cattolici come Paola Del Din, monarchici come Edgardo Sogno, e autonomi come Beppe Fenoglio. E non dimentichiamo le donne, i fucilati di Cefalonia, i bersaglieri che morirono combattendo al fianco degli Alleati.
"Possa il mio sangue servire" è un libro che ci invita a riflettere sul passato, a ricordare il coraggio e la dignità di chi ha combattuto per la libertà, e a imparare dai loro esempi.
Titolo | Possa il mio sangue servire (Italian Edition) |
---|---|
Autore | Aldo Cazzullo |
Editore | BUR Biblioteca Univerzale Rizzoli |
Data di pubblicazione | 2015-04-16 |
Lingua | Italiano |
Genere | Storia |
Copertina | Rigida |
ISBN-13 | 9788817082327 |
ISBN-10 | 8817082325 |